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Trekking

Un bel rifugio appollaiato come un nido d'aquila tra i "tremila" delle Alpi Orobie.

  • Durata complessiva: 4:30
  • Difficoltà: Escursionista

Un bel rifugio appollaiato come un nido d’aquila tra i “tremila” delle Alpi Orobie, se ne sta da oltre un secolo a rimirare le montagne dell’Alta Val Seriana, le più elevate della terra bergamasca. Il rifugio Baroni al Brunone, edificato nel 1894 è il più antico delle Orobie. 

Raggiungere il rifugio è facile, il sentiero è comodo anche se la gita è un po’ lunga ed il dislivello tutt’altro che trascurabile richiede un minimo d’allenamento. Compiendo l’escursione in due giorni sarà anche possibile (e consigliabile) abbinare l’ascensione a qualcuna delle tante cime dei dintorni: c’è n’è per tutti i gusti, facili e difficili, con arrampicate su roccia e vie di ghiaccio, su comodi sentieri segnalati e per profondi valloni. Ricordiamo tra le altre il Pizzo Redorta, la Punta di Scais, il Pizzo del Diavolo di Tenda, il Pizzo di Coca, tra le cime impegnative; il Pizzo Brunone ed il Passo della Scaletta con l’omonimo laghetto tra le gite facili.

Dal fondo della Val Seriana, da Fiumenero, quasi di fronte al piccolo cimitero parte il sentiero segnalato che s’infila deciso nell’omonima vallata. Si cammina sulla destra orografica dello spumeggiante torrente, s’attraversa l’affluente che scende dalla impervia Valsecca e più a monte, su un ponticello, si valica anche il Fiume Nero. Si prosegue ora sulla sinistra orografica con un sentiero che supera alcuni canaloni dove, ad inizio stagione, è possibile trovare i resti delle enormi slavine che scendono durante l’inverno: si sbuca nei pressi del Piano di Campo punto di confluenza di vari torrentelli e vallette laterali. Ci si mantiene sulla sinistra orografica, si supera un primo salto, si passa accanto alla cascata del torrente Aser e s’arriva ad un’altra piana a circa 1600 metri E’ il Pian dell’Aser dove guidati dalle segnalazioni si guada il torrente.

Si inizia a salire il ripido pendio dove i tornanti addolciscono la pendenza. Il sentiero in alcuni tratti si fa roccioso e sale in direzione del soprastante Passo della Scaletta sino ad immettersi in un sentiero più marcato: è l’Alta Via delle Orobie, uno dei più suggestivi trekking delle Alpi Centrali. Da sinistra il sentiero proviene dal rifugio Fratelli Calvi: lo si segue a destra giungendo in breve al rifugio Brunone.

 

dalla rubrica Zaino in Spalla pubblicata da Fausto Camerini su Bresciaoggi

Tempo di percorrenza

4.30 ore

Dislivello complessivo

1500 mt

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