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Alpinismo

Ascensione al Re delle Orobie: Il Pizzo Coca

  • Durata complessiva: 5:30
  • Difficoltà: EE, passaggi di II°

Escursione di due giorni, con tratti quasi alpinistici sulla vetta del Pizzo Coca la più alta delle Orobie

Questa escursione è una delle più belle dell’arco delle Orobie. Mai da sottovalutare dopo il rifugio Coca, si tratta di un’escursione di due giorni, remunerativa, per chi è abituato a camminare per più di 1000m di dislivello al giorno.

L’escursione parte il primo giorno dal Valbondione, lasciando l’auto a Pianlivere (970m). Ora seguendo il sentiero 301 si supera il fiume Serio in discesa e si comincia a salire rapidamente verso il Rifugio Coca. Alcuni tratti poco sotto il rifugio sono attrezzati con catene fisse occorre prestare attenzione.
Il rifugio Coca si raggiunge in 2 ore e mezza ed è consigliato fermarsi per pernottare e affrontare il giorno dopo i 1100m che lo separano dalla vetta.

Il secondo giorno, la prima parte di itinerario, si svolge su un vallone in modesta pendenza fino ai 2108m del lago di Coca. Da qui si svolta a destra e si sale decisi verso la Bocchetta dei Camosci (sv. 323). Raggiunta la bocchetta (2719m) inizia la parte “alpinistica” del percorso e va affrontata se si è sicuri e allenati.
Su cresta in direzione Nord (svoltati a sinistra alla Bocchetta dei Camosci) si sale per massi e alcuni parti in arrampicata di II° prestando attenzione. Superati i 300m di dislivello della cresta in poco più di 1 ora si raggiunge la vetta del Pizzo Coca 3050m, la vetta più alta della Catena delle Orobie.

Discesa per l’itinerario di salita.

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